Centri Psicosociali ed RSA
Descrizione ed obiettivi:
Alla base della costruzione della personalità dell’individuo, in riferimento all’area cognitiva emotiva e relazionale ci sono Apertura, Movimento, Libertà di Gioco e Produzione Sonora.
Infatti quando l’individuo si relaziona durante i laboratori nelle sue azioni confluiscono i suoi desideri e i suoi bisogni, e ciò avviene mentre sviluppa la capacità di comunicazione e di concettualizzazione.
Il gesto e il suono possono dunque essere considerati una stessa entità, vanno di pari passo fino a identificandosi fra loro, viaggiando all’unisono.
Anche se ci sono adulti con problemi di disabilità che spesso hanno la caratteristica di portare il suono prima del movimento o altre caratteristiche a noi non importa, non è un limite: per noi sono tutti uguali. Si accettano i tempi di ciascuno nella sua particolare maniera di essere al mondo, di viverlo, di scoprirlo e di conoscerlo.
Cito l’importantissimo manuale di musicoterapia scritto da Rolando Benenzon nel 1983 a cui faccio riferimento: “In ogni movimento è implicito un suono e ogni suono genera ed è generato da un movimento”.
Infatti noi sperimentiamo sempre che ad ogni movimento eseguito sul posto, nello spazio, segue una determinata postura e nello stesso tempo anche una vocalità.
Tale vocalità è studiata in modo tale da equilibrare tutte le energie del corpo.
Andiamo a insegnare posizioni che favoriscono il rilassamento, l’attivazione, la distensione neuromuscolare e creano la situazione psicofisica ideale perchè l’individuo possa concentrarsi su sé stesso, Porges (2014) riferisce come il canto sottolinei in maniera chiara il coinvolgimento del nervo vago nel rilassamento muscolare, permesso dal rilascio delle endorfine.